Il 2014? #lannodellasvolta. Intervista a mister Olivieri
29 dicembre 2014Oltre ad esserne l’allenatrice, ne sei anche “proprietaria”. Come ti trovi ad essere a capo di questa società?
Diciamo che mi sento più allenatrice che proprietaria. Lo è più mister De Risi che si occupa praticamente di tutto l’aspetto burocratico e cartaceo. E’ lei che fa il lavoro più grosso e difficile.
Due ragazze, tu e mister De Risi, alla prese con un progetto che avrebbe scoraggiato quasi tutti. Perché non avete mollato? Cosa vi spinge a portare avanti questa realtà?
Spesso ci ritroviamo ad affrontare tantissime difficoltà e proprio in questo periodo ci ritroviamo ad affrontare una sfida difficilissima al fianco di mister De Risi. La forza che ci spinge ad andare avanti e non mollare è l’entusiasmo e la voglia che ci trasmettono le nostre piccole atlete. Insieme si riesce ad affrontare tutto e, col tempo, superermo anche questo ostacolo.
Come nasce l’idea di creare una scuola calcio solo femminile. Quali sono le difficoltà?
Purtroppo o per fortuna, noi amiamo questo sport e, per questo, circa quattro anni fa abbiamo deciso di dare vita a questo progetto proprio per dare la possibilità a ragazze con la nostra stessa passione di poter praticare questo sport lontano dai pregiudizi della gente che lo vede ancora prettamente maschile.
Qual è il tuo rapporto le bambine?
Con le ragazze ho creato un rapporto di fiducia e rispetto. Loro in campo mi vedono come la lora istruttrice di calcio, mentre al di fuori sanno benissimo che possono contare su di me per qualsiasi problema.
Conoscendo le tue calciatrici, sei soddisfatta del lavoro e dei risultati raggiunti?
Quest’anno è un gruppo ancora in fase di rodaggio perché abbiamo avuto la fortuna dell’arrivo di nuove atlete. Il lavoro svolto finora è soddisfacente ma c’è ancora tantissimo da fare.
Quali sono i progetti per il nuovo anno?
Per il nuovo anno speriamo di un incremento di ragazze così da avere la possibilità di creare diversi gruppi di lavoro dando l'occasione anche alle più piccole di poter affrontare un campionato e misurarsi con altre realtà per divertirsi e crescere.
Sarai più esigente nei confronti delle ragazze?
Io sono sempre esigente con le mie ragazze. Pretendo il massimo anche negli allenamenti , ma soprattutto nella vita quotidiana in primis la scuola.
Si è chiusa la prima parte di stagione. Che bilancio ti senti di tracciare?
Abbiamo cominciato con una serie di iniziative per farci conoscere. Abbiamo avuto risposte più che positive ma c’è ancora tanto da lavorare.
Questo è definito #lannodellasvolta. Ci spieghi il perché?
E’ l’anno in cui dobbiamo crescere e farci conoscere ancora di più.
#lannodellasvolta perchè dopo tutti i sacrifici fatti finora è arrivato il momento di raccogliere i frutti.
Oltre alla bellissima presentazione al pubblico, abbiamo fortemente voluto dare alle nostre ragazze maggiore professionalità. Innanzitutto la possibilità di allenarsi e giocare al Comunale di S. Egidio. Uno staff medico di primissimo piano con un nutrizionista, una psicologa e un podologo. Una accresciuta visibilità mediatica con un sito internet, profilo fb, twitter, ecc costantemente aggiornati grazie anche all’aiuto del nostro responsabile marketing. La partecipazione al campionato FIGC.
...E tanto altro ancora cercheremo di fare.
Nel primo impegno del 2015 la prima squadra sarà chiamata ad affrontare la partita esterna contro la Virtus Partenope, già incontrata nella prima giornata di Coppa Campania, in un girone ormai diventato a due. All’andata netta vittoria delle avversarie. Su cosa si dovrà fare maggiore attenzione?
Si, nella prima uscita casalinga della stagione tutto sommato è andata come ce l’aspettavamo contro una squadra così attrezzata ed esperta come la Virtus. Abbiamo fatto quello che potevamo considerando che per molte nostre ragazze era la prima partita ufficiale.
Nella gara di ritorno cercheremo di fare maggiore attenzione nella fase difensiva e sfruttare meglio le ripartenze.
Dopo la Coppa Campania, verosimilmente a febbraio, prenderà il via il primo campionato under 17 femminile organizzato dalla Figc Campania a cui, naturalmente, la Asd Sant’Egidio Femminile parteciperà. Cosa ti aspetti da questa esperienza?
Lo spirito con cui affrontiamo questa sfida è quello di dare la possibilità a tutte le nostre calciatrici di far esperienza giocando e divertendosi prima di tutto.
A fine campionato, poi, capiremo su cosa dobbiamo crescere e migliorare. La posizione in classifica conterà poco per noi, sarà solo un dato su cui riflettere.
Oltre alla Coppa Campania e al Campionato under 17, quali saranno le attività previste per il 2015?
Sicuramente il torneo internazionale di Agropoli, probabilmente quest’anno con una categoria in più rispetto agli altri anni, e poi valuteremo se ci saranno altri tornei a cui prender parte.
Ultima domanda. Siamo ai saluti per il 2014; che augurio ti senti di lanciare a chi fa parte di questo progetto umano e sportivo?
L’augurio è di poter crescere e migliorarci sempre di più e trovare sempre un motivo in più che ci aiuti a portare avanti questo progetto folle che ci siamo proposte come una sfida.
