Margherita Sicignano - Un anno ricco di soddisfazioni ed emozioni
9 agosto 2019Un campionato di grande impegno
Una società vincente di cui condivido i valori

Concludiamo le nostre interviste settimanali con uno dei volti più importanti del Sant'Egidio Femminile, Margherita Sicignano, 35 anni, difensore centrale e da sempre punto di riferimento all'interno dello spogliatoio.
Margherita, raccontaci un po' come hai vissuto quest'anno tra emozioni, difficoltà e sensazioni.
É stato un anno impegnativo ma ricchissimo di soddisfazioni. Una settimana alla volta ho visto il gruppo fortificarsi, impegnarsi e raggiungere risultati sorprendenti. Questo ripaga dei sacrifici e di tutte le difficoltà affrontate per farne parte.
Il vostro obiettivo a inizio stagione era una salvezza tranquilla, ma vi siete tolte qualche sassolino dalla scarpa concludendo al quinto posto. Dove pensi può arrivare questa squadra?
Credo che identificare un obiettivo di classifica e risultati significhi anche darsi dei limiti. Questa squadra può e deve continuare a sorprendere ed appassionare. Questo deve essere un punto fermo.
Calciatrice ma anche valido aiutante e spalla su cui contare, una risorsa da non sottovalutare. Eri partita pensando di non riuscire a sostenere i ritmi di un campionato nazionale, per via del lavoro e gli orari un pò scomodi, ti senti soddisfatta di aver potuto confermare la tua presenza?
Il calcio, gli allenamenti e le compagne rendono migliori le mie giornate. Riuscire a garantire la mia presenza è stato "naturale" e sì, fonte di grande soddisfazione!
Si dice che nello spogliatoio la tua sia una voce importante, d'altronde se anche una delle ragazze più grandi in squadra, con a seguito un bagaglio di esperienza. Pensi di essere riuscita a trasmettere i tuoi valori alle compagne meno esperte?
Gioco in questa squadra perché ne condivido l'anima. I miei valori sono i valori della società. Non basta una sola persona a trasmetterli ma si diffondono e ci caratterizzano tutte a prescindere da età ed esperienza.
È da un bel po' di anni che sei qui a Sant'Egidio, se non sbaglio dovrebbero essere 4; come hai vissuto il percorso della squadra fino alla salita in serie C Nazionale?
Ho sempre creduto nelle potenzialità del progetto di mister De Risi ed Olivieri. Sono immediatamente diventata parte della squadra perché non avevo dubbi sarebbe stata vincente. Certo è stato meraviglioso vedere in quanto poco tempo siamo arrivate a palcoscenici nazionali.
Da quest'anno il settore giovanile si è ampliato, infatti si disputeranno campionati under 15 e under 17, molte bimbe si avvicinano alla vostra realtà, pensi sia frutto del buon lavoro svolto fin'ora? Cosa ti senti di dire a queste nuove piccole leve?
Credo che quella del sant'egidio femminile sia una delle realtà più belle e sane della campania. La grande competenza e professionalità dello staff tecnico fanno la differenza. È emozionante vedere quante giovani ragazze desiderano diventare parte della nostra squadra. Più che dare un consiglio a loro, vorrei rivolgermi ai genitori chiedendo loro di abbandonare qualsiasi pregiudizio verso questo sport e lasciare le proprie figlie vivere la loro passione.