Mery Pascale - 'Un anno di emozioni ed esperienza'
22 maggio 2019Ritorno in un campionato Nazionale: Emozioni ed Esperienza
'Un campionato per crescere'

Oggi ai nostri miscrofoni Mery Pascale, in prima linea a dfesa della porta gialloblu, qui a raccontarci il suo ritorno in un campionato Nazionale
Ciao Mery, ritorno in un campionato interregionale dopo 3 anni ma con una squadra diversa, raccontaci un po' le differenze che hai notato con questo gruppo, con cui ormai condividi lo spogliatoio da circa 3 anni.
Sicuramente posso dire che è stato il mio anno migliore a livello nazionale, merito sia dello staff tecnico, a cui devo tanto, sia delle mie compagne, che hanno sempre creduto in me e mi hanno sempre sostenuta. Le differenze le noto, in particolare, per quanto riguarda l'età. Qui siamo tutte coetanee, mentre magari in altri spogliatoi ho sempre trovato ragazze di un'età diversa dalla mia, il che ha comunque avuto i suoi lati positivi, permettendomi di crescere più in fretta.
Deve essere stata una bella sfida passare dai pochi goal ai tanti subiti quest'anno, raccontaci un po' il goal che più ti pena ricordare nel difendere i pali in un campionato che spesso ti ha messo a dura prova.
Passare dal campionato regionale a quello nazionale è sempre difficile, per un ruolo particolare come il mio forse lo è ancora di più. I ritmi sono molto più alti e a differenza dello scorso anno sono stata sicuramente più impegnata. Il goal di cui più mi rammarico è forse il terzo nella partita di andata con il Grifone, persa per 3 a 2. Ma così come quelli su rigore con Pescara e Lecce
E invece qual'e la parata di cui sei più orgogliosa?
La più bella sicuramente quella a Lecce, all'ultimo minuto. E direi anche quella di cui sono più orgogliosa, perché al 90°,in una partita combattuta, dove vinci 2 a 1 e senza più forze, diventa difficile anche controllare un passaggio.
Il ruolo del portiere spesso è determinante, un goal subito o una parata possono cambiare facilmente una partita, sicuramente la pressione è tanta, credi di averla gestita bene o di averne scaricata un po' sulle tue compagne?
Credo di averla gestita abbastanza bene inizialmente, nella seconda parte del campionato ho avuto qualche difficoltà, ma le mie compagne mi hanno sempre sostenuta.
In squadra siete, per la maggior parte, ragazze giovani e con poca esperienza in campionati di rilievo, credi vi abbia penalizzato molto questo?
Credo che la prima parte del campionato ci è servita per abituarci ai nuovi ritmi, ai nuovi orari. Sicuramente inizialmente abbiamo 'subito' l'esperienza di avversarie che già militano in questi campionati da molti anni, ma poi siamo riuscite a trovare un equilibrio e credo che nella seconda parte del campionato abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con tutti.
Che progetti hai per il prossimo anno?
Il campionato è finito da poco, ma già non vedo l'ora di ricominciare. Sicuramente l'obiettivo è quello di migliorare il 5°posto di quest'anno e di crescere sempre di più. Siamo giovani e possiamo ancora dire la nostra in questo campionato.