SANT'EGIDIO FEMMINILE - Virtus Partenope

15 novembre 2015

Per la terza giornata del campionato regionale di serie C, il Sant’Egidio Femminile ospita, tra le mura amiche del comunale “A. Spirito”, la temibilissima Virtus Partenope, una della squadre favorite alla vittoria finale del campionato.

Le padroni di casa partono subito bene e provano ad impensierire la difesa avversaria prima con Somma che calcia a lato e poi con una punizione ottimamente respinta dall’estremo difensore Di Blasio. Ma alla prima vera occasione per la Virtus, Catapano porta in vantaggio le sue sfruttando un’indecisione in area. Il Sant’Egidio prova a reagire con Paolillo ma ancora Di Blasio respinge. La Virtus ottimizza ogni attacco e raddoppia con Abbennante che da fuori area insacca alle spalle di Scalogna.

Le santegidiane non demordono e dopo pochi minuti accorciano le distanze con Somma che supera la diretta avversaria ed insacca alla destra di Di Blasio in uscita.

La Virtus non si lascia impensierire e continua ad attaccare, andando di nuovo vicinissima alla rete su calcio d’angolo il colpo di testa di Catapano si stampa sulla traversa.

I primi minuti della ripresa mostrano lo stesso copione, le ospiti attaccano e il Sant’Egidio non riesce ad uscire. Ma al 58’, alla prima vera occasione del secondo tempo, le gialloblu trovano il pareggio con Fiorillo.

Le napoletane non ci stanno e, ancora su angolo, è Catapano a firmare la doppietta e a riportarle in vantaggio. Il Sant’Egidio accusa il colpo e subisce anche la rete del 4 a 2 realizzata da Abbennante che fa centro con un bel sinistro a volo.

Le padroni di casa sono frastornate e subiscono le iniziative delle avversarie. Come se non bastasse, si infortuna gravemente anche De Risi in uno scontro fortuito. Al suo posto entra Pentangelo. Nei minuti di recupero, Maresca, appena entrata al posto di Somma, realizza il gol del 3 a 4. Troppo tardi, però, per tentare un disperato recupero.

Vittoria meritata per la Virtus che ha saputo concretizzare le occasioni avute. Tanto lavoro da fare per il Sant’Egidio che mostra ancora troppi limiti e troppa inesperienza. 

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