Sant'Egidio - Palermo

24 marzo 2021

 

La dodicesima giornata del Campionato Nazionale di Serie C, al comunale “Antonio Spirito”, propone il match tra Sant’Egidio Femminile e Palermo.


Le ospiti partono subito forte con un’azione pericolosa al 2° minuto che termina tra le braccia di Pascale. Al 4° punizione dal limite dell'area per il Palermo che vede nuovamente impegnata Pascale.
Il goal è nell'aria e infatti al 7° la squadra ospite approfitta di una respinta corta della difesa e controbatte a rete per l'uno a zero. La reazione delle Leonesse arriva subito dopo con una azione pericolosa da parte di Olivieri, con palla di poco alta sulla traversa. Al 15° però arriva il raddoppio per il Palermo che finalizza una bella azione fatta di scambi corti e veloci. Il Sant’Egidio sembra soffrire molto la pressione delle avversarie e al 21° arriva un’altra rete. Dall'altra parte il duo Olivieri - Paolillo prova a creare pericoli alla retroguardia Palermitana, con palla che termina ancora alta sulla traversa. Le ospiti però non mollano e al 45° arriva il 4- 0 con un tiro da fuori area, che segna la fine del primo tempo dopo 3’ minuti di recupero. 

Nella ripresa il Sant'egidio prova la reazione d'orgoglio e al 55' Olivieri ruba palla al limite, entra in area e viene atterrata. Rigore trasformato da Paolillo che porta il risultato sul 4-1. 
La partita ritorna in una fase di staticità con azioni da ambo le parti e al 76° Paolillo effettua un cross per Crovella che commette fallo di mano. All’ 84° però arriva la quinta rete del Palermo: un bel passaggio filtrante sulla sinistra costringe Pascale ad uscire dai pali e l’attaccante ospite ne approfitta, battezzando la palla all’angolino e sancendo la fine dell’incontro con risultato 1-5.

 

"Una brutta prestazione - commenta mister De Risi - un passo indietro rispetto alla gara con la Res. Non siamo state in grado di tenere testa al Palermo che è stato pradrone del match. Nessuna scusante, siamo state passive e inermi. Bisogna svoltare velocemente e dimostrare che valiamo piu' di quello che abbiamo fatto finora."

 

 

Salvatore Esposito