Serena Sabatino - Un anno di emozioni e tanta voglia di fare meglio
1 agosto 2019Dal goal più bello alla partita più emozionante
'Un campionato di duro lavoro'

Oggi con noi Serena Sabatino, terzino di natura, adattata ala, ma sorpresa del centrocampo.
Serena, partiamo proprio dai tanti ruoli che hai ricoperto. Nata terzino, sei stata adattata ala ma nell'ultimo anno Mister De Risi ti ha utilizzato prevalentemente a centrocampo. Quale dei tre ruoli preferisci? Hai trovato difficoltà a passare dalle corsie esterne al centro del gioco?
Si è vero, sono nata come terzino, ruolo che prediligo, ma mi adatto volentieri alle esigenze del mio mister e della squadra. Diciamo che mi sento più a mio agio sulle corsie esterne,ma quest’anno mi sono ritrovata a ricoprire la zona centrale del campo e inizialmente ho trovato qualche difficoltà ma sono stata aiutata molto dalle mie compagne di reparto che mi hanno saputa supportare e sopportare.
Salvezza raggiunta con tranquillità, un campionato al di sopra delle aspettative. Qual'è stato il segreto per arrivare così in alto alla vostra prima esperienza in questo campionato?
Secondo me il segreto per poter raggiungere un risultato come il nostro, alla prima esperienza,è fondamentale uno: il duro lavoro! Abbiamo lavorato molto e i risultati sono arrivati. Poi ovviamente,di fondamentale importanza,è stata la presenza di un gruppo solido che ha saputo tenere duro e superare le difficoltà insieme.
Molte squadre stanno correndo ai ripari per sopperire a qualche mancanza con nuovi innesti. Inoltre, il prossimo campionato vede la presenza di squadre come res Roma, Catania e Roma Decimoquarto, che vantano già grande esperienza in campionati Nazionali. Quale sarà il vostro obiettivo?
Il nostro obiettivo sarà sicuramente quello di provare a fare meglio dello scorso anno. Il campionato è molto competitivo ma siamo disposte a lavorare sodo e dare il massimo.
Ricordando un po' l'anno trascorso, se avessi la possibilità di rigiocare una partita, quale sarebbe e perché? Invece ce n'è qualcuna che non vorresti più rigiocare?
La partita che vorrei rigiocare è, senza alcun dubbio, quella con il Chieti fuori casa. Purtroppo sbagliammo completamente l’approccio ed è stata la sconfitta che mi ha lasciato di più l’amaro in bocca. No, mi risulta impossibile pensare a qualche partita che non vorrei più rigiocare
Quest'anno, oltre che rubare palloni e fornire assist alle tue compagne, ti sei concessa anche qualche goal. Quale pensi sia stato il più importante? E quale, invece, per te il più bello?
Penso che ogni gol ha la sua importanza ma,se proprio ne dovessi scegliere uno,sceglierei il gol del momentaneo pareggio (2-2) messo a segno in casa contro il Grifone. Sceglierei sicuramente quello per la reazione della squadra in quel momento, mi risulta difficile da spiegare, ma è stato qualcosa di strepitoso. Invece quello più bello per me è stato quello nel derby contro la Virtus. Il derby è sempre il derby
Molte società maschili si stanno avvicinando al calcio femminile, anche grazie agli obblighi imposti dalla federazione. Allo stesso tempo, però, società che non hanno alle spalle squadre maschili hanno difficoltà a reggere il confronto. Pensi si possa evitare la cessione delle attività di queste società o è un male necessario alla crescita del movimento?
Purtroppo ogni cosa ha i suoi pro e i suoi contro. Penso che la cessione alle società maschili sia abbastanza inevitabile ma spero almeno che porti alla crescita di questo movimento perché merita maggiore considerazione!